Tra i formaggi che stiamo riscoprendo grazie a questo progetto e grazie a Fromaggi Trevalli c’è il Fatulì.

Il Fatulì è un formaggio caprino molto particolare e raro, realizzato da alcuni casari con il latte crudo proveniente da una razza originaria della zona della Val Saviore: la capra bionda dell’Adamello.

La Val Saviore è parte del territorio della Valle Camonica inserita nel Parco dell’Adamello.

La capra bionda dell’Adamello aveva subito nel tempo un rimescolamento genetico che le ha fatto perdere in parte le proprie caratteristiche ma, negli ultimi anni, con il riconoscimento del rischio di estinzione, sono stati avviati vari progetti di recupero e di salvaguardia che hanno determinato un’inversione di tendenza significativa. Grazie a questi interventi la popolazione caprina di “bionda dell’Adamello” è cresciuta nella Valle Camonica come anche la produzione di questo formaggio.

Fatulì in dialetto vuol dire “piccolo pezzo” ed alcune fonti tramandate riportano come la motivazione originaria delle ridotte dimensioni fosse da attribuire all’abitudine degli allevatori di usare come fascera i piatti fondi utilizzati per le minestre.

Il Fatulì viene affumicato in maniera tradizionale bruciando rami e bacche di ginepro, dopodichè si procede con la stagionatura che si protrae di solito per un periodo variabile da uno a 6 mesi.

Il periodo di produzione va da primavera a fine autunno.

Il Presidio ha lo scopo di dare visibilità e favorire la conoscenza di un prodotto che affonda le sue radici nella storica tradizione agricola della Val Saviore e contemporaneamente intende legare la produzione al recupero e alla salvaguardia della capra bionda dell’Adamello, contribuendo così al mantenimento di una economia locale fondata sull’allevamento e la produzione casearia che, pur rappresentata da piccoli produttori, è di fondamentale importanza per il territorio.